Curiosità

Cinque bellissime frasi per la migliore amica

L’amicizia, nella vita di un adolescente, è forse la cosa più importante. Riesce a rendere più sopportabile la vita (e le delusioni) di tutti i giorni, la scuola, gli amori infelici, le difficoltà con la famiglia. È forse anche per questo motivo che molti – anche tra i letterati più importanti – hanno scritto frasi per la migliore amica e per il migliore amico, ma anche intere opere, poesie e aforismi sul tema.

Un capitolo a parte, in tutto questo, lo merita infatti il ruolo della migliore amica. Perché questa persona ha un compito e un’importanza ben diversi da quelli degli amici normali, e anche dei migliori amici maschi. La migliore amica, per una ragazza, è una complice, una spalla, una persona che conosce, supporta e sopporta più di chiunque altro.

Non è un caso che si siano inventati anche in tempi recenti mille acronimi per inquadrarla. Li avrete letti sui social network, e se non siete più giovanissimi forse avrete fatto fatica a decifrarli.

Da bff (best friend forever) a bae (before anyone else, anche se in questo caso esistono diverse letture della sigla, anche in chiave più sentimentale1), gli esempi sono innumerevoli. E se è vero che, in linea di principio, si possono utilizzare anche coi maschi, è ancora più vero che sono soprattutto le ragazze a usarli.

1. Una migliore amica è come un quadrifoglio

Se siete ragazze, non avete bisogno di presentazioni per sapere chi è Carrie Bradshaw. La protagonista di Sex and the City e The Carrie Diaries è infatti la compagna di vita di molte di noi, avendoci insegnato tutto quello che c’era da sapere sugli uomini e sul sesso.

E pure sull’amicizia, visto che soprattutto nella prima di quelle due serie TV a lei dedicate ha condiviso la scena con le amiche Samantha, Charlotte e Miranda. Creando un quartetto memorabile per assortimento e confidenze.

Una migliore amica è come un quadrifoglio. Difficile da trovare, ma è una fortuna averla.
(Carrie Bradshaw)

Come ricorderete, Carrie e le altre vivono varie esperienze, perlopiù sessuali, nella New York disinibita a cavallo del nuovo millennio. Alla protagonista, che racconta proprio queste sue esperienze in una apposita rubrica giornalistica, spetta però il compito di tirare in un certo senso le somme delle varie vicende.

Così facendo, le capita di valutare il senso dell’amore, in questi tempi così disastrati e nuovi. Ma anche di valutare, spesso, l’importanza delle amiche nella sua vita. Da qui la frase, che ben inquadra una constatazione che tutte noi abbiamo fatto prima o poi.

2. Meglio dell’amore

Come dicevamo in apertura, il tema dell’amicizia non è affrontato solo dalla cultura popolare, ma anche da quella più alta. Perché l’amicizia, come l’amore, coinvolge tutti, i ricchi e gli umili, i potenti e i diseredati.

Per questo non deve stupire se la seconda frase che abbiamo scelto arriva da Elie Wiesel. Ovvero uno scrittore, giornalista e filosofo rumeno di nascita ma americano d’adozione, Premio Nobel per la pace nel 1986.

L’amicizia segna una vita anche più profondamente dell’amore. L’amore rischia di degenerare in ossessione, l’amicizia non è mai nient’altro che condivisione.
(Elie Wiesel)

Sopravvissuto all’Olocausto, Wiesel è stato uno dei più grandi testimoni della barbarie nazista, che ha raccontato in vari libri. Il più famoso è forse il bellissimo La notte, breve ma straordinariamente intenso.

Memore di quella drammatica esperienza, è stato un vero e proprio ambasciatore della pace, un «messaggero per l’umanità», come l’ha definito la giuria del Nobel. Una pace che non poteva essere slegata dal rispetto per la dignità umana. E quindi, anche, dall’amicizia.

3. Una migliore amica ti è vicina anche quando le cose vanno bene

Uno dei tanti paradossi dell’amicizia è che spesso è più facile essere amiche quando l’altra è messa “peggio di noi”. Soprattutto durante l’adolescenza. Quella è una fase che conosciamo tutte molto bene, in cui ci sentiamo perennemente brutte (anche quando non lo siamo), inadeguate, sfortunate.

Chiunque può manifestare empatia con le sofferenze di un amico, ma è richiesta una natura molto raffinata per provare empatia per il successo di un amico.
(Oscar Wilde)

Il “mai una gioia” di cui tanto si parla è insomma, per noi, uno stile di vita, almeno fino a quando, finite le superiori, qualcosa non inizia ad andare finalmente per il verso giusto.

A darci una mano è di solito l’amicizia. Almeno fino a quando noi e la nostra migliore amica siamo sulla stessa barca. Quando l’amore non ci degna di uno sguardo ci consoliamo a vicenda. Quando i brutti voti piovono su di noi ci tiriamo su il morale, ben sapendo che il mal comune è sinonimo di mezzo gaudio.

Il problema, però, è quando a una delle due la tendenza s’inverte. Quando un bel ragazzo le chiede di uscire, quando ha la fortuna di partire per un anno all’estero. È lì che è difficile essere amiche. E Oscar Wilde lo sapeva bene.

4. Con un’amica attraverso l’oscurità

Forse avrete visto il celebre film Anna dei miracoli del 1962. In quella pellicola, diretta da Arthur Penn e interpretata da Anne Bancroft e Patty Duke, si raccontava la vera storia di Helen Keller, una bambina divenuta sorda e cieca durante l’infanzia.

Assecondata dai genitori, che, per troppa tenerezza, non riuscivano a darle alcuna regola, la bambina degenerava in una sorta di selvaggia. E diventava così incapace di apprendere, di comunicare e di sottostare ad alcuna regola.

Preferisco camminare con un’amica nell’oscurità che da sola nella luce.
(Helen Keller)

Solo l’intervento di una educatrice esterna, dura e determinata, le permetteva di modificare la propria vita. Helen Keller, vissuta tra il 1880 e il 1968, ha in effetti poi avuto un’esistenza piena di soddisfazioni.

Nonostante la sua grave infermità riuscì a laurearsi e a pubblicare decine di libri, oltre ad impegnarsi per varie cause sociali, dal voto alle donne ai diritti dei lavoratori. Il rapporto con la sua educatrice durò cinquant’anni, e forse anche per questo la frase che abbiamo scelto è così emblematica.

5. Le cose non sono poi così spaventose

Le amiche non ci tirano solo su il morale dopo le nostre sconfitte, né solamente gioiscono con noi dopo le nostre vittorie. Una delle cose più importanti che fanno è aiutarci ad affrontare le cose che ci spaventano, contro le quali ancora non sappiamo se vinceremo o perderemo.

Da questo punto di vista, una vignetta di Bill Watterson tratta dal suo celebre Calvin & Hobbes descrive in maniera magica l’importanza dell’amicizia.

Le cose non sono poi così spaventose quando si ha un amico.
(Bill Watterson)

Come probabilmente saprete, Calvin & Hobbes è un divertente e commovente fumetto comparso su vari quotidiani americani tra il 1985 e il 1995. Il protagonista è appunto Calvin, un bambino pieno di fantasia e irriverenza, che vive le sue avventure al fianco della sua tigre di pezza, Hobbes, che lui però immagina viva e reale.

La vignetta che abbiamo scelto si trova, nell’edizione italiana, all’interno del volume La vendetta del baby-sitterato. Qui di seguito la frase che vi pronuncia Calvin, a letto con la sua tigre, che però nella versione italiana – che vi abbiamo riportato sopra – perde un po’ d’effetto.

Altre 10 frasi per la migliore amica, oltre alle 5 già segnalate

Avete letto le cinque frasi che vi abbiamo proposto, ma, come al solito, può darsi anche che quelle cinque frasi non vi bastino. D’altronde, le occasioni per celebrare l’amicizia sono molte, e c’è sempre bisogno di trovare parole nuove.

Per questo motivo abbiamo deciso di non accontentarci dei cinque suggerimenti canonici, ma di proporvene qualcuno in più, in velocità. Qui di seguito, quindi, trovate altre dieci citazioni che potrebbero fare al caso vostro.

Le frasi sulla migliore amica

– «La tua migliore amica può dirti cose che tu non vuoi dire nemmeno a te stessa» (Frances Ward Weller). Una frase che dice molto dell’amicizia, da una scrittrice che in realtà più che delle persone ha spesso voluto occuparsi del mare e degli animali. Il suo romanzo più famoso, Riptide, ha infatti per protagonista un cane.

– «Le amiche migliori sono sorelle che ti scegli da sola» (Eustache Deschamps). Nonostante questa frase possa sembrare moderna ed attuale, viene da lontano. Eustache Deschamps è infatti uno dei padri della letteratura francese, essendo vissuto nella seconda metà del Trecento. È considerato l’inventore della ballata come genere letterario.

– «Un’amica speciale è una che sa tutto di te e nonostante questo le piaci» (Elbert Hubbard). Elbert Hubbard è uno scrittore americano molto citato, sia perché le sue opere spesso contenevano interessanti elementi filosofici, sia perché sapeva condensare il suo pensiero in aforismi molto efficaci. Divenne celebre per il romanzo Messaggio a Garcia.

Come costruire un’amicizia

– «Le amiche si meritano. E bisogna meritarle sempre, senza interruzione, correndo ogni giorno il rischio di contraddirle e di perderle» (Georges Bernanos). Cattolico e nazionalista, Georges Bernanos è considerato uno dei più importanti scrittori francesi della prima metà del XX secolo. Il suo romanzo più importante è il Diario di un curato di campagna, del 1936.

– «Anche le amicizie più profonde e più forti sono sottoposte a delle prove» (J.K. Rowling). Creatrice del fantastico mondo di Harry Potter, J.K. Rowling è sicuramente la scrittrice di maggior successo dell’ultimo ventennio. Nata nel 1965, ha pubblicato il primo libro della serie nel 1997, ma dopo la fine delle avventure del maghetto ha lavorato anche ad alcuni romanzi gialli.

«La mia migliore amica è come un angelo custode, mi sorregge ed è presente quando piango, sorride e gioisce quando sono felice. La mia migliore amica è come una stella, presente anche quando non la vedo. La mia migliore amica sei tu!» (Stephen Littleword). Scrittore e pubblicitario, Stephen Littleword ha dedicato gli ultimi anni a scrivere saggi che aiutino le persone a migliorare la qualità della loro vita. Vive e lavora in Italia, a Padova.

– «Gli amici che contano sono quelli che possono essere chiamati alle 4 del mattino» (Marlene Dietrich). Marlene Dietrich è stata una delle attrici più dotate e affascinanti della storia del cinema. Nata alla periferia di Berlino nel 1901, divenne un’icona già in Germania, approdando poi ad Hollywood, dove divenne il simbolo della femme fatale.

Cosa dire ad un’amica

– «La migliore amica è quella che, se ti presenti alla sua porta con un cadavere nel bagagliaio, non chiama la polizia, ma prende una pala e ti segue» (da Pretty Little Liars)Pretty Little Liars è un’interessante serie TV che è andata in onda per 7 stagioni negli Stati Uniti. Al centro della trama c’è un gruppo di amiche che si deve relazionare con la perdita di una di esse, ma anche con l’emergere di una serie di segreti inconfessabili.

– «L’amicizia è una sola anima che abita in due corpi, un cuore che batte in due anime»
(Aristotele)
. Aristotele è uno dei più grandi filosofi della storia. Non tutti sanno però che la sua riflessione non si è limitata alla logica e alla metafisica, per le quali è giustamente ricordato, ma ha spaziato su ogni campo, dalla fisica alla biologia, dall’etica all’amicizia.

– «L’amicizia e l’amore non si chiedono come l’acqua, ma si offrono come il tè» (Proverbio giapponese).

 

Published by
Redazione